CREATIVITÀ: Goleman, 5 risorse per creare progetti e gruppi di lavoro
26 Set 2018 - Spunti & Risorse
Un giorno mi è apparso su Facebook un evento già svolto 7 anni prima.
Perché? Probabilmente è stato un errore o forse no. In ogni caso ha suscitato la curiosità e ho cliccato. Ho ritrovato l’evento del CeRerebration Fest #1, la prima edizione del festival, ideato e realizzato con amici e studenti dell’Università, nel 2011. Immediatamente, affiorano ricordi di difficoltà, dubbi e perplessità dell’inizio, come in ogni progetto.
L’aspetto più curioso, però, è che l’evento Facebook era stato creato da una persona esterna al gruppo fondatore. Mi sono fatto tre domande:
1. Perché mi compare proprio ora su Facebook?
2. Chi era questa persona?
3. Perché aveva creato spontaneamente l’evento Facebook, senza fare parte dello Staff?
Non ho trovato risposta alla prima domanda. Alle altre, qualche ipotesi, sì. La ragazza era Marta, un’artista incontrata per caso al bar, a cui abbiamo raccontato per la prima volta il progetto del festival. Ricordo l’entusiasmo nei suoi occhi e nelle sue parole: lei iniziò a darci consigli, supporto e soprattutto idee, spunti e incoraggiamenti. Erano giorni incerti, insicuri e indecisi e il pessimismo ci minacciava. Era così difficile iniziare, coinvolgere gente, trovare luogo, finanziamenti e partner: volevamo abbandonare tutto. L’incontro con Marta fu però decisivo. La sua gioia e il suo entusiasmo, furono senz’altro determinanti e contagiosi per entrambi: lei fu invitata come artista e (probabilmente) creò l’evento per sostenere l’iniziativa e promuoversi: niente di male, anzi, l’obiettivo del festival era di dar voce ad artisti emergenti e lei stava cogliendo l’occasione. Noi, motivati e supportati da Marta continuammo ad organizzare il festival con uno spirito creativo diverso e un team sempre più affiatato.
5 RISORSE PER LA CREATIVITÀ
Oggi, dopo alcuni anni, mi domando: Quali risorse sono state preziose per creatività e motivazione, utili ad andare avanti e realizzare un festival tuttora esistente? Esperti come Goleman, Kaufman e Ray, citano 5 risorse nel libro spirito creativo, (che ho trovato usato online qui) . Riassumo e aggiungo considerazioni e domande in corsivo che possono aiutarti:
GIOIA
Gioia, piacere ed entusiasmo, sono potentissimi e contagiosi: noi abbiamo contagiato Marta e viceversa. Desiderare e immaginare di realizzare qualcosa che dà soddisfazione a noi e agli altri, fa provare paura e gioia. La paura di non farcela, può bloccare. La gioia di riuscirci e di fare felici gli altri aiuta a mettersi in gioco, a fare le cose per imparare, ad accettare errori e a superare paure. Cosa c’è che intorno o dentro di te che, al solo pensiero, ti fa provare gioia?
VOLONTÀ
Eravamo 5 musicisti con la voglia di creare spazi per suonare e fare stare bene le persone (noi compresi). Questa volontà nasceva dalla noia, l’abitudine e la consapevolezza di un vuoto da riempire ed eravamo certi dei vantaggi di creare un festival. Quando parti da bisogni e desideri, inizi a desiderare qualcosa, trovi sempre la strada e i modi per farcela, con creatività, determinazione e motivazione. Cosa ti dà noia, cosa ti manca e come vuoi e puoi riempirlo?
CORAGGIO
C’erano persone che non credevano nel progetto. Ci serviva coraggio nell’affrontare queste energie negative e superare tutti gli ostacoli che iniziavano a presentarsi. I nostri erano desideri e progetti che nascevano dal “cuore”. Come dice l’etimologia di coraggio, accettare sfide e correre il rischio è possibile farlo con il “core” cioè con attività che ti emozionano, nascono dal cuore e fanno tremare le gambe. Qual è l’attività che ti fa vibrare il cuore e tremare le gambe?
INTUITO
Il famoso “guizzo di genio”: eravamo in sala prove, durante una pausa Diego esclama: “Facciamo un festival dove suoniamo noi, i nostri amici e gli altri?”. Idea geniale: come non poterla accettare? Questo è l’intuito e nasce da momenti di pausa, tranquillità. Quante pause fai al giorno per dedicarti al riposo o ad attività diverse dalle solite?
COMPRENSIONE
Il più pessimista e incredulo si trasformò in risorsa attiva e organizzatore: ci siamo sforzati a comprendere la persona e ad assegnarli un ruolo adatto a lui. Hai mai avuto a che fare con un pessimista? Il primo istinto è quello di escluderlo ma un ragionevole coinvolgimento può aiutare. Comprendere i suoi dubbi e, soprattutto, le sue capacità aiuta il pessimista a trovare un posto nel team dove sentirsi accolto, valorizzato e e percepirsi utile. Una percezione che lo rende più creativo, collaborativo e ottimista (almeno un po’ più di prima). Quali sono le abilità della persona che si lamenta o è contraria al progetto? Come puoi coinvolgerla?
Ti auguro di risvegliare queste 5 risorse creative dentro di te e i tuoi collaboratori, al fine di realizzare progetti.
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Tag:creatività, progetti, team building