CREATIVITÀ: blocco dell’artista e del pianificatore, 2 domande per superarlo.
14 Dic 2017 - Spunti & Risorse
I bambini insegnano come superare il blocco dell’artista.
Lo scorso anno, mentre giocavo con il mio cuginetto di 3 anni, notavo come il gioco diventava pura realtà e la sua immaginazione si trasformava in reali emozioni. Fortissime emozioni. Inoltre, il suo modo di creare una realtà e di passare rapidamente a un’altra, per poi ritornare alla prima, può dare ispirazione per superare il blocco dell’artista.
Quando giochi con un bambino, ti accorgi come
- un cappello, lo trasforma in cowboy
- una maracas diventa una pistola
- un adulto un cavallo.
Nel frattempo….
In groppa al cavallo, mentre il bambino rincorre il ladro di bestiame, sua sorella si diverte con la sua immaginazione: spara colpi in aria per cacciare il bandito, usando la sua mano come una pistola. Il suo respiro è affannoso, la sua eccitazione sale e il suo cuore batte sempre più forte. Eppure non c’è nulla di vero e tutti rincorriamo in salotto il bandito cattivo.
Cosa succede?
Secondo la psicologia costruttivista (Vygosky, Piaget, Bruner) il bambino, mosso dal desiderio di divertirsi e giocare, costruisce una realtà immaginaria interagendo con la realtà concreta che lo circonda. Coglie stimoli per costruire nuovi schemi mentali e così emerge e si sviluppa l’abilità della creatività.
Nell’articolo che trovi qui, invece, ho descritto come la creatività può generare un’idea, senza aspettare ma seguendo un processo che passa dall’esperienza e l’osservazione.
Ritornando al bambino. L’esperienza passata (visione del film western) stimola l’immaginazione e costruisce una realtà, che ha riscontri non solo nella mente ma anche nel corpo del bambino.Il pensiero creativo del bambino ha costruito una realtà che prima non c’era: il bambino vive il presente e lascia fluire la sua immaginazione. Si lascia ispirare da ciò che vede intorno a sé e da ciò che prova dentro di sé. È inarrestabile.
Ad un tratto, però, dopo tanto tempo passato a fare lo stesso gioco, ecco che il bambino è vuoto, è annoiato e si dedica a tutt’altro.
Perché?
L’uso ripetuto degli stessi modelli mentali e informazioni, riduce la creatività. Riduce la possibilità di sperimentare qualcosa di nuovo e di stimolare l’immaginazione. Il gioco è bello e creativo quando dura poco.
Se ci fai caso, dopo qualche giorno, il bambino vorrà riprendere il gioco. Potrà aggiungere altri elementi colti nel film western visto la sera prima o dopo una giornata passata a divertirsi all’aria aperta.
Quando un adulto pianifica la propria vita, accade la stessa cosa: serve un mix di pensiero logico-razionale e di sintetico-creativo (Sternberg) . Spesso difficile da stimolare, soprattutto dopo un anno di attività creativa intensa, ripetuta e incessante. No? A me sta capitando proprio questo.
Lo stesso è ciò che accade a un artista.
Quando suonavo in una band, ricordo che c’era esplosione di creatività dopo un momento di grande piacere o una nuova esperienza vissuta: ad esempio il mega concerto tanto atteso oppure una cena, diversa dal solito e con gente nuova. Quando si suonava in sala prove per 5 giorni di fila…la creatività diminuiva.
Il blocco dell’artista è normale, soprattutto mentre si svolgono le stesse attività e la stessa routine per ore, giorni, mesi.
E quindi, come stimolare la creatività e superare il blocco dell’artista?
Come fa il bambino, si può sospendere l’attività, dedicarsi ad altro di diverso, farsi guidare da altri bisogni e trovare altre vie per soddisfarli.
A me aiuta molto dedicarmi a nuove esperienze, abbandonarmi ad altri piaceri e frequentare luoghi in cui posso condividere valori, passioni e interessi.
E a te? Cosa aumenta la tua creatività? Cosa ti ispira? Cosa aiuta a sbloccarti quando non hai idee?
Ti lascio alcune domande che io stesso mi pongo quando sono in crisi.
Parto da due premesse.
PREMESSA 1
Sul piano cognitivo, dunque, le nuove esperienze aumentano la conoscenza, offrendo informazioni e stimoli utili per produrre nuove idee. Lo confermano alcune ricerche e puoi provarlo giocando con i bambini.
DOMANDA 1
Quali nuove esperienze posso fare, restando nel mio ambito?
PREMESSA 2
Sul piano neurobiologico, invece, dedicarsi alle passioni e ad attività diverse aumenta il battito del nostro cuore. Aumenta l’afflusso di sangue e la quantità di ossigeno che giunge al cervello lo aiuta “sbloccarsi”. L’altra domanda è:
DOMANDA 2
A quali attività, diverse dalle solite, posso dedicarmi durante le pause o il week end?
Buono sblocco.
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Alessandro
Tag:artista, blocco, creatività