CREATIVITÀ: prima di un’esperienza incerta, per gestire emozioni.
31 Lug 2018 - Spunti & Risorse
Prima di iniziare nuove esperienze, le emozioni negative prendono il sopravvento. La creatività ti aiuta a gestirle e a trasformare esperienze negative in positive, utili e vantaggiose.
Avrai provato l’ansia e il timore di non farcela o di non essere all’altezza di un compito, prima ancora di conoscerlo, vero? Converrai con me: quel momento è distruttivo! Esperienze brevi come tirocini, stage, lavori a tempo determinato sono un esempio. Senti l’incertezza che ti invade, la rabbia rivolta a chi non ti dice dove sarai e cosa farai. “Mi metteranno a fare fotocopie? Mi chiederanno di fare qualcosa che non ho mai fatto? Dovrò conoscere nuove persone più brave e formate di me? È tutto così incerto”.
Creatività distruttiva
Questi pensieri e preoccupazioni fanno parte della tua creatività: lei è già all’azione e sta creando realtà distruttive, concetti negativi che ti rendono davvero incapace e debole. Far fotocopie è legato al concetto di “sfruttamento” e se continuerai a pensarla così, un giorno sarai davvero sfruttato e distrutto.
Creare è dare una forma al proprio destino. (Albert Camus)
Creatività costruttiva
La creatività costruttiva, invece, ti aiuta a costruire una realtà su concetti positivi, preferisco chiamarli “concetti vantaggiosi, utili”, per la tua crescita personale e lo sviluppo professionale.
Esempio: “fare fotocopie”. Immagina 2 mesi di prova in un negozio, dove ti viene richiesta flessibilità, nel senso che potrai ritrovarti in sala fotocopie. Quale utilità può avere per il tuo futuro un’esperienza del genere? Se pensi “nessuna, voglio fare la commessa e non la segretaria!” – stai ancora utilizzando la logica della creatività distruttiva.
Non è facile fare il contrario, lo so, ma è possibile. Mi è capitato qualche giorno fa con futuri esperti di web marketing digitale per concessionarie automobili. Loro erano impauriti dal fatto di potersi ritrovare a sostituire colleghi venditori: quindi, dal pc alla relazione diretta con clienti. Che ansia! Questa è un’altra storia, un esempio di come la creatività funziona sempre e ovunque. A fine corso una ragazza ha detto: “Ok, vado lì, faccio l’esperienza, prendo e porto a casa ciò che mi serve. Poi li saluto e continuo a lavorare al mio progetto”.
Ecco 3 tappe che ti consiglio per trasformare esperienze negative in positive e utili.
VISUALIZZA ATTIVITÀ E PROBLEMI
Immagina precisamente luogo, oggetti, persone, azioni che dovrai svolgere. È un gioco, un esercizio: nessuno negozio fa fotocopie di brochure ma dopo questo articolo, prova con la tua esperienza personale.
Io immagino una stanza piccola e una fotocopiatrice enorme, digitale, con tasti che non conosco e problemi di vario genere (inceppamento carta o inchiostro terminato). Immagino il capo che mi dà un ordine e i suoi collaboratori che ne approfittano di me chiedendomi di fotocopiare altro. Poi immagino le brochure con i vestiti del negozio. Problemi con l’inchiostro e la responsabilità di cambiarla, eccetera, eccetera.
Ti consiglio un foglio di carta e immagini di vario genere. Puoi fare un collage con fogli di giornale o disegni. Durante il corso con il gruppo di “ragazzi venditori” abbiamo usato disegni e pennarelli. Abbiamo configurato l’esperienza futura come una sosta, fatta di situazioni piacevoli e spiacevoli, desiderate o indesiderate, per capire cosa trarre di vantaggioso e utile per la propria realizzazione (vedi foto).
CERCA VANTAGGI
Ogni attività ha i cosiddetti “lati positivi”, chiamiamoli “vantaggiosi” per la tua crescita. Il tuo dovere è visualizzarli davanti a te, stimolando la tua creatività, se: “Davvero vuoi vivere una vita luminosa e più fragrante […] quasi sempre dietro la collina c’è il sole” cantava Lucio Battisti.
Ritorna a visualizzare singolarmente le attività, le peggiori e chiediti cosa potrai imparare: quali abilità mi verranno richieste e cosa posso imparare di nuovo?
Nel nostro esempio: fotocopiando acquisisco abilità a rispettare ordini del capo, a relazionarmi con persone diverse da me, a utilizzare una fotocopiatrice digitale. Posso imparare a comunicare con gli altri, a gestire lo stress di ricevere ordini o di fare cose che non mi piacciono, a lavorare in gruppo, a conoscere i prodotti del negozio stampati sulla brochure, risolvere problemi.
CERCA L’UTILITÀ
Se segui i passi precedenti, qui la tua creatività esploderà e ti stupirà, perché è al massimo della sua espressione. Connetti le attività e ciò che potrai imparare con il tuo futuro. Crea connessioni.
Prova a chiederti: “a cosa può essermi utile questa abilità per fa ciò che amo e ciò che voglio diventare?” Ipotizziamo tu voglia diventare un commesso eccellente: dopo 2 mesi di prova hai imparato a fare fotocopie ma soprattutto hai imparato a relazionarti, gestire lo stress, conoscere prodotti del negozio e risolvere problemi.
Tutte queste abilità come potranno aiutarti a raggiungere i tuoi sogni? Come potranno aiutarti a diventare un commesso eccellente?
Con questo esercizio le tue emozioni si modificheranno e tu avrai usato la creatività costruttiva per creare il futuro che tanto desideri. Se non sei tu, chi altro può farlo al posto tuo?
Articoli consigliati:
GIARDINO CREATIVO per la crescita personale. Corso per stimolare creatività e avere idee
INTELLIGENZA EMOTIVA: 4 strategie per affrontare la tristezza
CREATIVITÀ: come essere più creativi in 3 passi
CORAGGIO: come avere coraggio di cambiare?
Tag:creatività, esperienze, intelligenza emotiva