CURIOSITÀ: come non farsi i fatti propri per instaurare relazioni?
7 Ago 2017 - Spunti & Risorse
Ci vuole curiosità, coraggio e scopo
Quando ti senti osservato, giudicato e criticato, è luogo comune dire “fatti i fatti tuoi!”.
Non è piacevole per nessuno quando si scopre che un’informazione è stata utilizzata come pettegolezzo, con lo scopo di screditare l’altra persona e valorizzare se stessi. No?
E se lo scopo fosse un altro, oltre al mero pettegolezzo o tornaconto personale?
Ad esempio, instaurare relazioni per la crescita personale e professionale: cosa accadrebbe se “non ti facessi i fatti tuoi”? E quale sarebbe l’approccio più adatto per farsi i fatti degli altri per crescere?
Bene, lo racconto con un’esperienza vissuta poco tempo fa e da cui ho tratto 3 ingredienti per riuscire a non farsi i fatti propri, utile a instaurare relazioni sociali.
CURIOSITÀ
#ungiornoèsuccesso che ho conosciuto un ragazzo #curioso: in aereo non si è fatto i fatti suoi e con una rara e sana curiosità ha aggiunto valore alla mia vita, instaurando una relazione che tuttora continua.
CORAGGIO
Ha avuto #coraggio di chiedermi cosa stessi facendo mentre creavo una mappa mentale per un progetto video sulla progettazione, creatività e produttività. Questa sua prima domanda ha messo alla prova la mie capacità di comunicazione: non è stato facile descrivere a parole, ciò che poco prima avevo in mente e stavo cercando di organizzare su un foglio con penne colorate.
Abbiamo continuato il viaggio insieme, tornando con lo stesso autobus in partenza dall’aeroporto scambiandoci preziosi consigli sulle reciproche professioni e vite private. Lui è un #creativo: un fotografo e videomaker: che coincidenza! – ho esclamato nella mia mente. Durante il viaggio io gli ho dato consigli su come gestire in parallelo vita relazionale e lavorativa e lui, partecipando attivamente al brainstorming per progettare il video, mi ha dato consigli su come organizzare il progettino:
“Ora dovresti prendere 7 fogli, con i 7 parchi e con 7 aspetti da mettere in luce e poi ti concentri sulla tematica che scegli come filo conduttore: inizia a fare, non aspettare di creare qualcosa di qualità, perché quell’energia che sprechi per cercare la perfezione la puoi perdere per altro”
Sante parole.
SCOPO
La settimana successiva ci siamo incontrati per continuare ad arricchirci #condividendo le reciproche competenze, senza farci i fatti nostri e seguendo uno #scopo: aiutarsi a vicenda per lo sviluppo personale e professionale. Era questo che ci univa, prima ancora della curiosità e del coraggio.
Spesso fa bene “farsi i fatti propri” ma altre volte “non farseli” può avere vantaggi: prefissandoci l’obiettivo di instaurare relazioni per la crescita e condividendolo con l’interlocutore, esistono condizioni e atteggiamenti favorevoli, come l’estrema curiosità, il coraggio, la sfrontatezza e la condivisione di scopi. Prova con il tuo vicino di banco o di viaggio e vedrai che ti sentirai arricchito.
A presto
Alessandro
Tag:comunicare, coraggio, curiosità, scopo
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